I benefici della programmazione del tempo

I benefici della programmazione del tempoLe persone che pianificano il loro tempo tendono ad essere più felici di quelle che brancolano nel buio senza sapere cosa vogliono fare o lo sanno ma si dicono di non avere tempo. Per questi ultimi l’effetto garantito è, paradossalmente, la noia.

Pianificare consiste nello stabilire quale tempo dedicare alle attività della nostra giornata, i momenti di lavoro come quelli di piacere e di svago e nel trasformare le cose che vogliamo fare in attività fattibili.

In una realtà frenetica, piena di stimoli e tecnolocizzata come la nostra, ci lasciamo sfuggire il tempo. Se ci pensi bene le cose da fare sembrano sempre tante (troppe) e la tecnologia che avrebbe dovuto aiutarci spesso ci complica la vita (se non la sappiamo usare con criterio).

Quanto tempo al giorno dedichi a navigare in facebook per esempio? Lo avevi preventivato prima di quell’occhiatina o ne sei stato rapito? Ti succede la stessa cosa con la tv? E con l’invio di messaggi come sei messo?

I continui stimoli a cui siamo sottoposti ci complicano la vita quando non la sappiamo padroneggiare, quando non le diamo dei limiti e dei tempi precisi, ma ci lasciamo governare da loro.

Sono di aiuto e un arricchimento quando stabiliamo l’obiettivo per cui li usiamo, conveniamo sul tempo che dedichiamo loro e, meglio, anche il luogo.

Insomma proprio per il tanto che abbiamo a disposizione siamo chiamati continuamente a scegliere e la distrazione è sempre a portata di mano.

Ma il nostro stato d’animo è estremamente connesso con la quantità di tempo che spendiamo a fare le cose che ci piacciono veramente e a stare con le persone che amiamo.

Quindi se quanto ci circonda ci permette di fare questo, ben venga!!! Ma se ci lasciamo rubare del tempo prezioso, allora attenzione!

Questo non significa essere rigidi!

Quindi come vedi il punto non è la tecnologia, il telefono, WhatsApp, ma come gestisci il tuo tempo e come scegli di impiegarlo.

Come fare quindi?

Ecco la mano da tenere sempre in tasca:

Pollice: Prepara una lista delle cose da fare e stabilisci le tue priorità!

Puoi usare supporti diversi (pc, telefono, agenga…) per segnare tutte le tue incombenze, gli appuntamenti e i divertimenti.

Stabilisci le priorità tra quanto hai appuntato: cosa è da fare assolutamente entro la giornata? Cosa entro la settimana? Cosa entro il mese? Cosa entro l’anno?

Indice: Stabilisci l’azione, il primo gradino della scala, che ti permette di raggiungere le cose da fare, quelle che hai stabilito per la giornata.

Se non trasformi in comportamento l’obiettivo che ti sei prefissato rischi di arrivare a fine giornata senza aver realizzato ciò che desideravi.

Ogni viaggio inizia con il primo passo e non lo compi sarà più tortoso e lungo raggiungere la meta.

Medio: Concediti delle pause!

Sono fondamentali! Stabilisci la loro durata così come quanto deve durare il tuo tempo di lavoro. Aiutati da una sveglia! E ogni volta che suona potrai decidere se continuare a lavorare o concederti una pausa. Ripunta la sveglia.

Ricorda: le pause gratificano e donano energia.

Anulare: Cancella dalla tua lista quanto già fatto.

Questo è un ottimo modo per tenere monitorati i tuoi progressi. Ti farà sentire rilassato e in armonia con te stesso.

Se ti accorgessi di non riuscire a concludere ciò che pensavi fermati e rifletti: cosa ti è stato di ostacolo? Si sono presentati degli imprevisti? Qualcosa che avresti potuto gestire perché dipendeva da te oppure no? Gli obiettivi che ti sei posto sono realistici? O forse non hai calibrato al meglio il tuo primo passo?

Questo al fine di evitarsi inutili sensi di colpa e continuare a migliorarsi, conoscendosi strada facendo attraverso quanto ti accade.

Mignolo: Rivedi la tua lista e le tue priorità.

La rigidità non ti aiuta soprattutto in un contesto veloce e in continua trasformazione come il nostro. Perciò se sono da aggiungere nuovi impegni alla lista, fallo. Inserisci nuovi obiettivi e nuovi compiti al tuo elenco. La vita cambia e le priorità possono modificarsi. Quando necessario delega. Non è importante che sia tu personalmente a portare a termine tutti i tuoi compiti.

 

Mi raccomando! Nella tua lista prevedi anche momenti di svago e di divertimento. Ciascuno di noi attribuisce un significato diverso alle parole “svago” e “divertimento”.

Sei consapevole di cosa ti fa stare bene? Il giardinaggio, parlare con gli amici? Uscire? Una doccia calda? Scrivere, disegnare, il decoupage?

Oggi dedicati del tempo anche per questo! Non deve essere necessariamente tanto tempo, ma è un tempo che dedichi a te stesso.

Questo permette di depositare nella banca “emozionale” di ciascuno dei crediti importanti. Non lasciare che il tuo conto emozionale vada in rosso!

Fammi sapere, se ti va, come sta andando!

Dott.ssa Elisabetta Gusmini

Psicologa Treviglio

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