Halloween: quali suggerimenti per il nostro benessere?

halloween Halloween è una celebrazione antica di origini celtiche. Il nome viene dal gaelico antico Samhuinn che indica la conclusione della stagione dei raccolti e l’inizio dell’inverno, la stagione più dura. L’inverno, nel medioevo, portava con sé un rischio per la sopravvivenza e si rendevano necessari riti propiziatori per allontanare la morte.

Cosa c’entra tutto ciò con il benessere?

Cosa è halloween?

Un modo per prendersi gioco della vita. Un modo per prenderla meno sul serio, ma non per dimenticare la sua serietà e sacralità. La vita è un soffio e la morte la sua compagna. Ma nella morte c’è la vita e nella vita c’è la morte. Una ruota che non può essere fermata. Solo nel suo fluire permette a noi di essere sani. E questa cosa è veramente paradossale. Stare bene, sentirsi bene perché si accetta il trascorrere degli eventi per quello che sono e sono stati: eventi che, come si sono verificati, se ne sono anche andati.

La notte di halloween è la metafora delle cose che finiscono, ma che hanno in sé il seme dei prossimi raccolti. La notte del 31 ottobre ci ricorda che per vivere la vita bisogna passare attraverso le sfide che essa stessa ci propone. Accantonarle, metterci una pietra sopra, significa impedirci la possibilità di fiorire.

Cosa ne pensi?

Quante volte ti è capitato di vivere una sofferenza e di desiderare di cancellarla dalla tua esistenza?

Hai mai fatto caso a quanto, nel tentativo di arginare il dolore, questo si espandesse a dismisura?

Hai mai pensato al bellissimo fiore che avrebbe potuto spuntare? E che dire del suo profumo?

Quali potenzialità nasconde una crisi? Quali possono essere i risvolti della medaglia? Chi potresti essere al di là, oltre, in seguito alla fatica?

Se hai voglia di raccontarmelo ti ascolto con vero piacere!

Elisabetta Gusmini

Psicologa Treviglio

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